ReWorld, come le aziende diventano changemakers. Video intervista con Eugenia Romanelli
I progetti targati ReWorld riguardano ecosistemi umani come le organizzazioni produttive profit, e non, intesi come comunità umane
I progetti targati ReWorld riguardano ecosistemi umani come le organizzazioni produttive profit, e non, intesi come comunità umane
La call si chiama Visionary ReWriters e propone di costruire insieme una roadmap verso il 2030 dedicata alla sostenibilità sociale.
La IV edizione del ReWriters Fest., festival italiano di sostenibilità sociale e cultura dell'unicità si terrà a Roma dal 4 al 6 dicembre.
TEDx Cortina: in vendita i biglietti per ascoltare dieci speaker di assoluto spessore e le loro idee che cambieranno il mondo.
Tra giugno e agosto ecco le nuove date di Myss Keta, l'artista dissacrante dal linguaggio punk rivisitato in chiave pop che piace anche all'enciclopedia Treccani.
A parlare la nostra direttrice, unita civilmente con una donna, con cui ha avuto una bambina, riconosciuta figlia di 2 genitori dello stesso sesso anche giuridicamente tramite la seconda sentenza mai scritta in Italia.
I ringraziamenti di Eugenia Romanelli ai volontariə del progetto ReWriters, e a chi ci lavora con parcelle calmierate, e ai lettorə: con un po' di numeri e l'iban per sostenerci.
Una vera e propria rivoluzione culturale, quella di ReWorld, editore di ReWriters: due corsi disruptive con slide e chitarra.
La maratona in streaming di 4 settimane con eventi digitali aperti a tutti è il più grande evento interaziendale italiano: ci sarà anche l'editore di questo giornale, ReWorld.
Le donne sono meno finanziate degli uomini e questo fatto è una perdita in termini di business, visto che le startup con fondatrici donne performano meglio.
Tutte le dirette da godere in streaming per rivivere le tre lunghe giornate del ReWriters fest. tra speech, interviste, show e concerti.
Venerdi 14/Domenica 16: il primo festival nato per dare forma alla riscrittura dell’immaginario attraverso la musica, la cultura, l’arte, la lettura e l’impegno sui grandi temi della contemporaneità.
A Milano il monumento alla fiorentina Margherita Hack, mentre la toponomastica a Firenze è tutta maschile, ad eccezione di una statua e di un giardino.
Un film di una generosità mai vista nel cinema morettiano, quasi una conversione. Un lungometraggio che gronda intensità, in cui nessuno ha torto o ragione e la vita emerge in tutta la sua ambivalenza e complessità
Se, da una parte, il politicamente corretto permette lo spazio per costruire nuovi immaginari e nuove forme di rappresentazione per minoranze storicamente oppresse che rivendicano giustizia sociale, d'altra parte qualunque azione assimilabile alla censura lede il principio di tolleranza, base di ogni democrazia, e anche il diritto all'informazione.
Un’immersione totale nella foresta amazzonica, tra la maestosità della sua vegetazione, la potenza delle montagne, il fragore delle acque, la vita delle popolazioni indigene che la abitano e custodiscono.
Un film che fa 30 ma non 31, incapace di chiudere il cerchio in modo attuale ed evoluto sul tema che lancia. Per fortuna ci sono i romanzi.
In campo con una campagna elettorale vera, Sabrina Alfonsi, founder del #PattoDiComunità, concorre per l'assemblea capitolina con un libro in cui racconta la sua storia politica e non solo.