Vincenzo Gualzetti a Verissimo: “Mia figlia Chiara colpita nel sorriso da chi amava”
Il padre di Chiara Gualzetti ha raccontato il femminicidio della figlia, uccisa a soli 15 anni a Monteveglio nel 2021. Il film "Mia"
Il padre di Chiara Gualzetti ha raccontato il femminicidio della figlia, uccisa a soli 15 anni a Monteveglio nel 2021. Il film "Mia"
Focus sulla gelosia, possessione e patriarcato. Monogamia e poliamore. Il consiglio: "Multiamory podcast: Deconstructing Jealous"
Ho finito adesso di leggerlo e sono in lacrime. Un appello potente a giovani, istituzioni e famiglie
Roberto Russo porta in scena una vicenda storica, un madrigale attuale. Una storia che può essere accostata al femminicidio.
Il bacio è il luogo di resistenza dell'amore perché non è solo un atto fisico, ma incontro della lingua e della storia dell'altro.
L'Istituto dell’Enciclopedia italiana lancia la campagna #leparolevalgono e decide che la parola "femminicidio" sia la parola più importante del 2023.
Lo sceneggiato RAI del 1975 "L'amaro caso della baronessa di Carini" racconta la storia degli amanti Laura e Ludovico e la loro uccisione.
L'appello agli psicologi sulle diagnosi da strapazzo a Filippo Turetta e l'importanza di una riflessione che veda alleati psicologi*e attivist*.
Una riflessione approfondita sul caso di Giulia Cecchettin, responsabilità collettive e cambiamento culturale. Il libro di Monica Lanfranco.
Dove non arriva lo Stato (almeno per ora), potreste arrivare voi uomini, attraverso un lento processo di consapevolezza e decostruzione.
Approvata a luglio direttiva Ue che stabilisce che senza consenso un atto sessuale è stupro e che la donna ha 20 anni di tempo per denunciare.
Studi aggiornati e un libro ci svelano il lato dark di Ciudad Juarez, la città dove le donne vengono violentate, seviziate, uccise e fatte a pezzi.
Novembre è il mese contro la violenza sulle donne, comportamento che deve essere eradicato mentre il suo contrario, il rispetto, diventare abitudine nella vita quotidiana.
I casi drammatici di questi giorni mettono più che mai in risalto tutte le cose che ancora non sono cambiate, dai secoli scorsi ad oggi, in fatto di femminicidio.
Viviamo in un paese misogino dove nascere donna costa ancora troppa fatica. Soprattutto se sei anche di colore e immigrata. Come Aguitu Idea Gudeta, che era emancipata, colta e forte.
E' il sintomo del declino dell'impero patriarcale. La violenza è l'unico modo per sventare la minaccia della perdita.