Vivere per lavorare? Il lavoro per Edoardo Vitale ne “Gli straordinari”
Il lavoro ma non solo. La storia d’amore di una coppia come tante che lavora nello stesso ambiente creativo. Riflessione sul loro futuro
Il lavoro ma non solo. La storia d’amore di una coppia come tante che lavora nello stesso ambiente creativo. Riflessione sul loro futuro
Saba Anglana, cantante e attrice italiana di madre etiope, è in libreria con "La signora Meraviglia". Storia di una famiglia
Nell'ultimo romanzo di Giulia Caminito si parla di ipocondria, del mondo di quei giovani che la sociologia ha voluto definire millenials.
Il vicepreside viene trovato morto disteso sul pavimento di un'aula con le mani amputate. A scuola ciò che non si può fare è morire.
"Magnifico e tremendo stava l’amore" è il titolo dell'ultimo libro di Maria Grazia Calandrone. Il tema ruvido della narrazione.
Chiara Valerio nel suo "Chi dice e chi tace" ci racconta la storia della morte di Vittoria, una cittadina acquisita nel paese di Scauri.
Il ritratto di una giovane donna di Gaza refrattaria alle convenzioni. Il fondamentalismo di Hamas, la violenza dei bombardamenti israeliani.
Tre donne di mezza età, "orfane bianche", Natalia, Lucia e Germana si trovano a fare i conti con l’accudimento delle anziane madri.
La Marabbecca, nella cultura popolare siciliana, è la personificazione delle insidie dell’inconscio. La storia di un incidente d'auto.
Massari ci racconta il tentativo di dialogo tra un uomo che ha recentemente perso la moglie e il padre di lei che la piange addolorato.
Monica Sarsini è quasi un caso letterario, una delle scrittrici più brave ma sottovalutate nel panorama italiano. Suadente e originale.
Dopo il grande successo del libro precedente, "Niente di vero", questa raccolta di racconti volge lo sguardo soprattutto sulle donne.
Alice Urciuolo ci racconta il pericolo delle relazioni amorose quando creano dipendenza emotiva. Una verità che ci riguarda tutti.
Emanuela Fontana ricostruisce la genesi del romanzo storico più importante d'Italia, scoprendo che dietro il Manzoni c'era una donna: Emilia Luti.
Il romanzo della scrittrice esordiente Aurora Tamigio, palermitana di origine e milanese di adozione, ci svela perché è importante il nome delle donne.
Nel romanzo 'Vieni tu giorno nella notte' di Cinzia Leone, Tel Aviv diventa teatro di una storia tragica, forte e struggente, dal finale aperto.
Quella di Antonella Lattanzi è la storia di una battaglia. Avremmo mai detto che la scelta di avere un figlio fosse una battaglia? A volte lo è, contro tanti nemici. In parte anche contro se stessi.
Il racconto, terribilmente avvincente, della nascita della Casa delle donne di Bologna. Dalle parole di Maria Chiara Risoldi.
"Male a est" racconta il disagio di chi lascia una Romania crudele e calda, per trovare un'Italia accogliente e fredda. Da leggere d'un fiato.
Il talento di Rosella Postorino crea "Mi limitavo ad amare te", un libro che racconta un fatto realmente accaduto durante la guerra nella ex Yugoslavia.
"Fame d'aria" di Daniele Mencarelli è un libro struggente e potentissimo, giocato sui contrasti, sul dolore e sulla rabbia.
Il racconto della sua vita è scoppiettante e contraddittorio. Ecco la vera storia di una grande diva del cinema muto, Francesca Bertini, svelata da Flaminia Marinaro nel suo libro d'esordio.
Nella Resistenza Benedetta Tobagi ci aiuta a scoprire una nuova coscienza delle donne, attraverso un racconto capace di spazzare via semplificazioni e luoghi comuni.
Ho visto mio padre: ed ero io. Questo è il senso del romanzo di Luciano Allamprese che coinvolge la dimensione profonda dell'essere figlio.
Il primo romanzo di Kristine Maria Rapino convince per la qualità della scrittura, per la forza della sorpresa, per il gioco di simboli e metafore.
Gian Marco Griffi scrive un romanzo pieno di ironia e poesia che ci trascina in una danza teatrale che potrebbe non avere mai fine.
"Come ti è passata la vita?". "In un attimo. E' entrata in un orecchio ed è uscita dall'altro. Così". Alessandra Carati e la sua scrittura delicata e penetrante.
Il romanzo di Viola di Grado ci porta in un immaginario in cui l'amore è commestibile, e la fame è il vero propulsore di tutta l'esperienza della protagonista.
Può l'ossessione diventare opera d'arte? Se lo chiede Giorgia Tribuiani, autrice di 'Blu' e di 'Guasti', che ci spiega la sua idea di corpo umano come medium di significati.